Ciao, mio dolce, fatalissimo Amòr, com'è strana questa sintonia degli opposti: io che ho sempre cercato di fare breccia dicendo la verità, sono stato respinto con l'accusa di essere falso e tu, che ti sei servito di tutte le falsità possibili e tutte le possibili parole a vanvera, sei stato creduto, corteggiato, desiderato, amato perché ad ognuno permettevi di presentarsi con la sua faccia più...
dal libro "Cazzi e canguri (pochissimi i canguri)"