Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Una lacrima...
scivola lenta
sul mio braccio ferito,
nel mio cuore strappato;
sanguinante...
la bile si fa cenere, nera, oscura,
le gambe pesanti trafitte da frantumi di vetro...
Una lacrima...
scivola lenta
sul mio braccio ferito,
nel mio cuore strappato;
sanguinante...
la bile si fa cenere, nera, oscura,
le gambe pesanti trafitte da frantumi di vetro...
Voglio morire, come fragile rosa al vento.
Non voglio più respirare aria intrisa di rinunce.
Voglio arrendermi alla forza dell'uragano che adesso dorme nelle ossa.
Voglio dipingere il cielo e tuffarmi nell'arcobaleno.
Voglio vincere senza combattere... non ho più forza.
Voglio urlare così tanto da far uscire questo mostro che mi divora.
Deve schizzare fuori, strapparmi la pelle...
Si stagliano...
ombre di luce tenue
sul bianco muro
sporco di sangue.
l'anima...
La mia ombra perenne...
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