Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Era la notte d'autunno...
il vento fuori il balcone
muoveva le foglie dei pochi alberi difronte,
il sudore nella fronte,
di chi attende all'infinito,
qualcosa che sognava
e desiderava non fosse finito...
Era la notte d'autunno...
il vento fuori il balcone
muoveva le foglie dei pochi alberi difronte,
il sudore nella fronte,
di chi attende all'infinito,
qualcosa che sognava
e desiderava non fosse finito...
Un colpo di spatola...
un colore dopo l'altro...
riempie la mia vita,
di una luce infinita.
Giri e rigiri accarezzando ogni cosa...
ogni tubetto di colore,
ogni attrezzo...
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