Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Rita che soffri se secca un fiore,
che scaldi un pulcino,
se no muore,
che vivi le piccole cose con tanto amore.
E sei stanca rita,
e sembra quasi che ti arrendi
sotto il peso del tuo dolore...
Rita che soffri se secca un fiore,
che scaldi un pulcino,
se no muore,
che vivi le piccole cose con tanto amore.
E sei stanca rita,
e sembra quasi che ti arrendi
sotto il peso del tuo dolore...
Fresca, cucina di campagna,
un tavolo, le sedie, una credenza e la "tomanà
dalla finestra il primo sole del mattino,
un cane, un occhio bianco, uno nero
e fuori
odor di rosmarino.
I ricordi sorgon freschi dalla vita...
Aria di primavera,
profumo di caffè
finestre soleggiate,
canovacci stesi di fresco bucato.
Brilla il sole sul mio viso,
ti accarezzo una mano,
e tu, come fai sempre...
Caro amico, ti scrivo,
e di finire non mi importa nulla,
se il cervello ancora si trastulla
coi frizzi e coi colori del tramonto.
Se fino a lì son giunto, non ho tenuto conto dell'ultimo mio verso,
ho l'hò gettato via,
forse l'ho perso...