Primavera.
Il cielo era magnifico, libero da nuvole al centro, velato appena nella parte inferiore da uno strato sottile di polvere luccicante. Stelle a grappoli, e onde lievi a levigare il grande cristallo: la luna si cullava tra gli scogli, e foglie s'agitavano, tentennavano, percorse da refoli di vento sottile.
Luce lieve, onde, piccole e schiumose, suoni ignoti si liberavano nell'aria...
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di Antonio MessinaIl fiume scendeva lento incespicando tra le rocce ben levigate che ogni tanto s'ergevano sul pelo dell'acqua. Il cielo limpido copriva di luce le cose, una luce brillante e invasiva che penetrava negli occhi e nel cuore. Il silenzio di un vento ancora dormiente lambiva gli strapiombi e giù l'oceano s'udiva, voci di terra, antichi lamenti, un fendere di spade che ricordava battaglie, libertà...
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