Frase postata in Frasi & Aforismi (Nemici)
Ma io sono capace di amare chi mi ama, ed essere nemico del nemico e fargli del male.
Ma io sono capace di amare chi mi ama, ed essere nemico del nemico e fargli del male.
Della lotta con te, come di bere quando ho sete, così ho il desiderio.
Con la grande coppa vieni spesso tra i banchi
della nave veloce, e togli i tappi agli orci panciuti;
fino alla feccia spilla il vino rosso: noi,
in questa guardia, non potremo essere sobri.
Sul banco della nave sta la mia focaccia impastata; sul banco
della nave sta il vino d'Ismaro; disteso sul banco io bevo.
Nessuno dei cittadini, Pericle, biasimando
i lutti dolorosi, gioirà con banchetti, e neppure la città.
Tali sono gli uomini che l'onda del mare sonante
sommerse; e gonfio di pianto è il cuore
per la pena. Ma ai mali irrimediabili gli dèi,
o amico, diedero la virile sopportazione
come rimedio: ora uno, ora un altro ha questa sorte;...
Non v'è cosa che l'uomo non possa aspettarsi, o negare giurando,
o che desti stupore, da che Zeus, il padre degli dèi nell'Olimpo,
fece notte nel mezzo del giorno, occultando la luce
al sole splendente. E una triste paura sugli uomini venne.
Tutto da allora è degno di fede, tutto dall'uomo può essere atteso:
nessuno di voi si stupisca, nemmeno se vede
le fiere scambiar coi delfini il...