Mentre dormivi nella tua culla, la Luna, che è il capriccio in persona, guardò dalla finestra e disse: "Questa bambina mi piace".
Discese languidamente la sua scala di nuvole, e passò senza far rumore attraverso i vetri. Poi si stese su di te con la morbida tenerezza di una madre, e depose i suoi colori sulla tua faccia. Così le tue pupille sono rimaste verdi, e le tue guance...
dal libro "Le spleen de Paris - Lo spleen di Parigi"