Durante la guerra infatti ero convintissima che in tempo di pace ogni cosa sarebbe stata diversa.
Non solo che non ci sarebbero mai più stati bombardamenti e che nessun padre sarebbe mai più stato ammazzato.
Dalla pace mi aspettavo anche panini al prosciutto e cioccolato a volontà. E mutande della giusta misura e stoffe che non irritassero la pelle, ma ero soprattutto sicurissima che tutti i...
dal libro "Due settimane in maggio"