Poesia postata in Poesie (Poesie d'Autore)
Riparo sotto gli alberi,
secoli di fuoco sulla loro corteccia,
notizia remota
delle profondità
nelle loro vene,
sogno nella loro quiete,
tranquillità nel cullarsi del loro calice.
Riparo sotto gli alberi,
secoli di fuoco sulla loro corteccia,
notizia remota
delle profondità
nelle loro vene,
sogno nella loro quiete,
tranquillità nel cullarsi del loro calice.
Rami di luce sdrucciolavano
sulle nostre teste immerse nell'azzurro.
Coralli erano le sue guance,
nel silenzio delle acque.
Ancorato dentro di me dormiva
attizzando i falò
della selva occulta nel sangue...
Tra le mute radici
che sostentano il bosco,
arcangelo mio d'ombra,
nell'insistente quiete
sotterranea,
apriamo rose d'amore,
trasudiamo il vino...
Dalla vena minerale segreta,
dalla venatura occulta,
copiosamente emerge
il silenzioso pensiero,
memoria della terra,
che si divide in tutto lo spazio,
filone senza fine dell'oro...
La fiamma viva straziò l'aria,
uní i volti in purpureo gesto,
svegliò la freschezza delle bocche,
fece delle braccia un nido,
e dei corpi
brezze nelle dune,
cullarsi delle foglie nelle brezze.