Ricordo il posacenere blu sul mio comodino... pieno, troppo pieno.
Non so da quanto non mangiassi, le sigarette bastavano.
Avevo impregnato casa del fumo acre e del mio dolore e, così, nessuno aveva rimproveri per l'olezzo.
Sei anni dopo, mi giro nella stessa identica posizione. Guardo il comodino ed il posacenere non c'è più. Non è lì da tempo ormai.
C'è un numero scritto a matita, sbiadito...