Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
La sveglia non suona più
al mattino
anche lei si è fermata
La bicicletta incatenata
in un angolo
abbandonata
La finestra spalancata...
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La sveglia non suona più
al mattino
anche lei si è fermata
La bicicletta incatenata
in un angolo
abbandonata
La finestra spalancata...
Cinguettii lontani
fra l'abbaiar di cani
e voli di gabbiani
unici suoni fra silenzi
fra strade deserte
e deserto nei cuori
Primavera è fuori...
La Terra ora respira
e la torbida laguna
guizzi di pesci attira
In cieli azzurri e tersi
si librano gli stormi
dolce stagione esplode
di grilli il canto s'ode...
Volgi lo sguardo tuo alla mia testa bruna
che lentamente d'argento si colora
la tua bocca e il tuo cuore ignoran
sul viso mio questo pallor di luna.
Mani come rami nodosi
percorrono occhi cerulei
non inali i miei fiori odorosi...
Ho sassi negli occhi
che frenano il pianto
un battito incontrollabile
di un cuore stanco
Se avessi potuto scegliere
non sarei mai nata
Nascondo dietro un grido...
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ciao Mariella, leggo solo adesso le tue parole e ti comprendo benissimo, deve essere un dolore indescrivibile, io ho perso mio padre quando avevo 17 anni ed ancora adesso che sono passati 30 anni quel dolore, quel momento è vivo dentro di me, ma la vita ti aiuta a lenire un pò il dolore ti offre delle possibilità, avrai dei figli, che ti aiuteranno a superare ed affrontare la vita, per i tuoi genitori credo che sia una sofferenza senza fine ma hanno ancora te che puoi aiutarli e fare le veci anche di tuo fratello raddoppiando il tuo amore per loro per stare loro accanto,. Io vivo nell'eterna angoscia che qualcosa possa succedere ai miei figli, credimi è un'ansia che mi divora ma la vita ti porta ad andare avanti e cercare di non pensarci anche se è difficile. grazie dei tuoi complimenti e sfogati pure se vuoi io so ascoltare.Ciao
ciao dora, mi chiamo mariella e ho 25anni,non vado mai su internet ed è anche la prima volta che rilascio un commento..a dire il vero stavo cercando delle frasi di felicitazioni per lieti eventi,ma mi son soffermata su quelle d'addio e leggendo la tua lettera non ho potuto non piangere per le sensazioni che mi ha suscitato dentro.Vedi...ho perso mio fratello il 4 maggio del 2009,aveva solo 22anni e avrebbe dovuto starmi accanto per il giorno del mio matrimonio,che sarebbe dovuto essere esattamente un mese dopo la sua scomparsa.ERA LA VITA IN PERSONA!e adesso al suo posto c'é solo un gran vuoto. Vorrei aiutare me stessa e la mia famiglia ma mi sento impotente proprio come all'ora,ogni giorno sempre di più.Vorrei avere un figlio,ma la rabbia nel verdere il lento declino dei miei genitori e per come mio fratello mi è stato portato via mi lacera senza sosta.
Scusami ma non riesco più neanche a scrivere per come sto male.
Perdona il mio sfogo,era da tanto che volevo farlo,anche se non ci conosciamo.
Ti saluto e complimenti per le tue belle poesie!