Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Affrancati,
prendi i tuoi stracci
sensibili davanti
all'abominio di questa posa.
Ora che il ruolo è invertito,
che il capriccio cambia veste
e si nutre di specchi rimpolpati...
Affrancati,
prendi i tuoi stracci
sensibili davanti
all'abominio di questa posa.
Ora che il ruolo è invertito,
che il capriccio cambia veste
e si nutre di specchi rimpolpati...
Ti raggiungo
gelido tormento invertito
piano piano protendo
il mio verso
vagiti vergini
l'ora che mi fissa
la parola straniera.
Aria fredda
dalle fessure
strette i capricci
versano le tue parole
nelle bottiglie stappate.
Ora puoi vedere battere
le pause, i punti...
Mi piace
la nuova postura
in cui ti ho sorpreso,
ma le parole seppellite
nella terra in cui
affondi i tuoi piedi,
a cui hai aggrappato...