Sono nato a Pianaccio tanto tempo fa, il 9 agosto 1920. Per la cronaca a mezzogiorno, almeno così ha sempre raccontato mia madre, e mio padre, in un eccesso di orgoglio per aver avuto il primogenito maschio, si affacciò alla finestra che dava sulla strada per mostrare il neonato. La mia famiglia era stata benestante, ma quando io nacqui delle fortune di una volta non era rimasto niente: il...
dal libro "Era ieri"