Poesia postata in Poesie (Poesie d'Autore)
In fondo è questo, lasciare scappare ciò che nutre
il sangue, poterne fare a meno. Abituarsi al secco
cuore. Dal mattino una distrazione il resto:
andare, venire, umiliare le braccia e la sobrietà.
Ogni tanto un passaggio, una stretta affondata
che ha ragione nel fumo della sigaretta.
Ecco il marchio. Ciò che siamo è invulnerabile.