Biografia:
Franca Colozzo è nata, nel 1951, a Gaeta (LT) – Italia, dove attualmente risiede.
Si è laureata a pieni voti in Architettura presso l’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi di laurea a carattere urbanistico sul Sud Pontino, con particolare riferimento alle problematiche del restauro e del riuso dei centri storici, ed ha recentemente conseguito un Master di II livello presso l’Università degli Studi di Cassino.
Nel 1972, ha pubblicato il libro di Arte “Il campanile del Duomo di Gaeta”, edito, dall'Associazione "Centro Storico Culturale di Gaeta”, presso la cui sede ha svolto ricerche su testi antichi ed ha partecipato all’allestimento di importanti mostre sotto l’egida della Soprintendenza alle Gallerie ed alle Opere d’Arte di Roma e del Lazio.
Dopo aver svolto diverse attività lavorative sia in qualità di Architetto, libero professionista, che di docente a tempo indeterminato, è stata distaccata per conto del Ministero degli Affari Esteri - dal 1996 al 2002 - presso il Liceo Scientifico Italiano (I.M.I.) di Istanbul (Turchia). Durante il settennio trascorso all’estero - anche grazie all'esperienza multietnica e multiculturale acquisita - ha organizzato diverse mostre di Arte sia presso gli I.M.I., il Liceo delle Suore di Ivrea e l’Istituto Italiano di Cultura, sia presso alcune delle più prestigiose Università di Istanbul (Robert College, Galata Saray Lisesi, Yıldız Universitesi, sede dell’Ordine degli Architetti Turchi, ecc.). Nel corso delle suddette esibizioni, ha cercato di dare il proprio modesto contributo alla diffusione dell’arte e della cultura italiana attraverso tematiche poetiche ed artistiche, approfondite durante la prassi didattica.
E’ stata, altresì, incaricata del M.A.E., di svolgere le funzioni di commissario esterno di Disegno e Storia dell’Arte, per l’ Esame di Stato, presso il Liceo “L. da Vinci” del Cairo (Egitto), il Liceo “G. Marconi” di New York (U.S.A) e gli I.M.I. di Istanbul (Turchia).
La sua volontà di calarsi nella nuova realtà, cercando di apprendere la lingua turca presso l’Università “Tömer” di Istanbul - unitamente al perfezionamento di francese, inglese, spagnolo e tedesco, lingue di sua conoscenza, presso i rispettivi Istituti di Cultura presenti a Istanbul - è stata il volano per gettare un ponte tra due mondi (Occidente ed Oriente) così eterogenei tra loro.
Da questo mix di culture è nata l’idea di pubblicare (1999) il catalogo bilingue: “Resimdeki Didaktik Süreç”, ovvero “Il precorso Didattico nel Disegno” sui disegni degli studenti degli I.M.I e di contribuire con illustrazioni alla stesura di un vocabolario trilingue (italiano, inglese e turco).
Rientrata in Italia, a settembre 2002, ha cercato di trasfondere la personale sperimentazione estera nell’insegnamento presso istituti di una Scuola Superiore da poco rinnovata, attraverso mostre grafiche sul percorso artistico e progettuale dei suoi studenti liceali. del Liceo Scientifico “L.B. Alberti” di Minturno (LT) e del Liceo Linguistico/Pedagogico "M. T. Cicerone" di Formia (LT ).
Successivamente, ha pubblicato, nel 2006, l'opuscolo di poesie “Frammenti”, una raccolta lirica che affonda le radici in un passato lontano ed in uno più recente, confinato ai margini di un’adolescenziale gioia di vivere.
Da settembre 2011 si è ritirata definitivamente dall'insegnamento, continuando ad esercitare la libera professione di architetto.