Giorgio Napolitano

Laureato in giurisprudenza all'Università di Napoli nel 1947, già dal 1942 aderì ad un gruppo di giovani antifascisti e nel 1945 prese parte al Partito Comunista Italiano. Eletto alla Camera dei Deputati nel 1953, ne fece parte fino al 1996. Negli anni '80 si impegnò, prima nella Commissione degli Affari Esteri e poi nella delegazione italiana all'Assemblea dell'Atlantico del Nord, sui problemi della politica internazionale ed europea. Il 3 giugno 1992 fu eletto Presidente della Camera dei Deputati e dal 1996 al 1998 è stato Ministro dell'Interno. Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica , riconfermato poi il 20 aprile 2013, ruolo da cui si dimette il 14 gennaio 2015. La dedizione alla causa della democrazia parlamentare gli valgono il premio internazionale Leibniz-Ring per l’impegno “di tutta una vita” nel 1997; egualmente, gli è stato conferito nel campo della “marcia verso la democrazia”, per l’apporto al rafforzamento dei valori e delle istituzioni democratiche in Italia e in Europa, il Premio Dan David 2010 a Tel Aviv. E' stato poi insignito di diversi riconoscimenti accademici honoris causa, sviluppando un'intensa attività editoriale e pubblicistica.