Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Per un tempo
che a lui parve infinito
stette a presidiare
il mare.
Era nato
dal sogno felice e allegro di un bambino...
Per un tempo
che a lui parve infinito
stette a presidiare
il mare.
Era nato
dal sogno felice e allegro di un bambino...
Forse ancora avrai nel cuore
L'ansietà
del tuo mare profondo
E le trasparenze che denudavano i nostri segreti
Più bella ancora
Se l'onda portava a te per gioco
Scintillanti briciole di conchiglie...
La terra
S'è vestita della propria
Infanzia
Sul grezzo della storia
È calata
Una coperta di sogno...
Nel silenzio
si espande
un granello d'azzurro
Poi
Le mucche del nonno
s'adunano...
Nebbia
Che cancella orizzonte
E muta Alberi e case
Come dissolvenze
Tra cielo e terra
un solo passo t'è concesso...
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