Racconto postato in Racconti (Mini racconti)
Il giorno entrava prepotentemente tra le fessure dei suoi occhi fino all'arrivo della rassegnazione e della conseguente abitudinale stanchezza.
Eccolo lì, il suo mondo: i suoi piedi radicati nel terreno e l'unico movimento delle braccia che gli permetteva di compiere il suo lavoro quotidiano.
Accanto a lui, alla stessa distanza, sia a sinistra sia a destra, si trovavano gli "altri", che...