Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Dondola nel mio cuore,
specchiati e scintilla,
vanità, pallida presenza,
testimone di quella che sono.
Non meriti rancore.
Coscienza di me,
di quella che sono...
Dondola nel mio cuore,
specchiati e scintilla,
vanità, pallida presenza,
testimone di quella che sono.
Non meriti rancore.
Coscienza di me,
di quella che sono...
Camminerò, ad occhi chiusi
questa sera,
in un giardino di sogni,
fra fiori di nuvole,
in un attimo
di eclissi di luna.
Ebbra...
E ci rimane solo,
il ricordo di una luna,
nostra, per quanto
l'abbiamo cantata.
Da una nuvola, a sbirciare,
ubriachi d\'amore,
carezze all\'ombra...
Cercami.
Nella solitudine
dei tuoi silenzi,
fra attimi di noia,
davanti ad una tv.
Cercami
quando il dolore si fa sordo...
Non scandirò il tempo di un respiro, avvolta in candidi... sussulti vermigli, non lo farò. Non guarderò amanti solitari, non ruberò i sogni ai falliti, non lo farò. A pallide stelle, non carpirò splendore, ne emozioni, a lune ammiccanti, non chiederò assoli di sorrisi esclusivi, non lo farò. Ma ascolterò il pianto di un bambino, lo scorrere del tempo, il suono di una lacrima che scava solitudine.