Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Come laconico barlume d'occhi teso verso la serena immensità celeste,
mendica l'ultimo orizzonte del tempo e del pianto,
cogliendo risposta nel frutto acerbo del mai e nei petali appassiti di dolore.
Lei.
Sospira e si dimena bramando un orecchio spiegato
che conceda asilo alle sue urla afone ed erranti,
- disperate-...