Poesia postata in Poesie (Poesie d'amore)
Si insinua piano
tra le pieghe del cuore
un'inquietudine strana
in bocca un gusto d'incompletezza piena
che d'improvviso di vuoto mi riempie
come se nulla potesse...
Si insinua piano
tra le pieghe del cuore
un'inquietudine strana
in bocca un gusto d'incompletezza piena
che d'improvviso di vuoto mi riempie
come se nulla potesse...
Non tenermi celato il tuo cuore,
anche se è gonfio di pianto,
perché esso per me
rappresenta il dono più grande.
Nulla è ordinario tra noi.
Ore che, come attimi, scorrono
attimi di eterno, misura dell'incommensurabile...
Mi sorprendo a pensare a noi
con un sorriso.
Quanta dolcezza negli occhi!
La felicità di quella vicinanza,
l'intensità di quello sguardo,
sguardo chiaro, profondo, mio.
Rivedendomi adesso mi chiedo...
Ad occhi chiusi ancora riconosco
l'odore tuo bambino
mentre con voce profonda
oggi saluti.
Nel viso tuo assorto di uomo
ho scorto il bambino che eri...
E come allora mi specchio nei tuoi occhi.
E come allora vedo gioia traboccante,
cauta l'emozione nel gesto,
e il respiro, incerto,
che lascia spazio al sublime incanto.
È senza tempo l'attimo del ricordo...