Poesia postata in Poesie (Poesie generazionali)
Gli occhi come serbatoio
le gote fan da corridoio
la malinconia per inghiottitoio il tempo ne è l'asciugatoio.
Le lacrime sono copiose adescatrici di altre, trasparenti decalcomanie del proprio dolore.
Hanno l'eccentricità di un mappamondo, l'evanescente sbigottimento che (s)colpisce una città devastata.
La bocca si squarciava a dilavare i suoi limiti; e i denti come pilastri di marmo ad...