Poesia postata in Poesie (Poesie d'amore)
In questo ventaglio sconfinato di parole, riconosco sospiri, pianti ed urla... e quella rena, che come grandine, annebbia i miei occhi.
In questo ventaglio sconfinato di parole, riconosco sospiri, pianti ed urla... e quella rena, che come grandine, annebbia i miei occhi.
Lei è bella ed il suo corpo danza, nel silenzio.
Poi, cerca riparo
e distoglie lo sguardo dagli occhi famelici di lui, ma non c'è tregua, non c'è salvezza.
Così resta inerme,
lasciando spazio a quelle avide mani
e a quell'odore acro, intenso, del desiderio.
La carne trema ed in pochi attimi quel cuore, mai violato, s'arrende.