Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Secca e remota al mio passaggio,
aspra e folle,
la terra mi respira dentro
mentre il mattino
mi tiene in ostaggio
e inonda di luce
l'arteficie, inesperto bersaglio...
Secca e remota al mio passaggio,
aspra e folle,
la terra mi respira dentro
mentre il mattino
mi tiene in ostaggio
e inonda di luce
l'arteficie, inesperto bersaglio...
Storie di ironici trip e assiduità,
film, verità e notti di implacabili
e vampiriche velleità,
sette giorni su sette
a metà tra opinioni futili...
Strisce di fumo grigiastro
violentano la luce
e illudono la stanza,
si percepisce
la fluida trasparenza della gravità
e nel silenzio la
quasi totale assenza...
Il gelido sonno ansimante
si arrampica insistente
imboccando una gialla
autostrada californiana.
Visioni sfocate e soffocate
dal friabile risveglio dei sensi,
un eruzione rilassante...
Siamo vittime noi tutti...
come cavalli di pietra
costretti a correre nell'oscurità,
echi annichiliti di grandi deserti senza età.