Poesia postata in Poesie (Poesie d'Autore)
Se di notte non posso scriverti
e di giorno neppure parlarti.
Se non posso mai averti
e nemmeno più guardarti
almeno dimmi qual è il tuo profumo
così che io possa inondare il mondo con la tua fragranza...
Se di notte non posso scriverti
e di giorno neppure parlarti.
Se non posso mai averti
e nemmeno più guardarti
almeno dimmi qual è il tuo profumo
così che io possa inondare il mondo con la tua fragranza...
Se tutti i fiori appassissero d'inverno
e le foglie morissero in un quaderno,
tra lettere vuote e disegni a colori,
penserei a tutti i miei dolori.
Ma ogni sera è primavera,
chiudo gli occhi per un momento...
Lì, dove giacciono i desideri, niente conosce tregua.
Nel silenzio della notte, nella mia mente il tuo pensiero batte prepotente.
Senza pace, né sosta, ogni pensiero mi assesta un colpo,
ogni palpitazione mi infligge un graffio.
A questa dolce sofferenza ribellarmi non m'è concesso.
Chiudendo gli occhi, la ragione suggerisce un artifizio...
Evanescenti oggetti, smarriti in quell'angolo della mente,
riemergono dal buio rilucenti come diamanti.
Ciò che ferma lo sguardo non interrompe il sogno,
così che quel pensiero perso s'alimenta ogni giorno.
Li percepisci, ne immagini la bellezza, ne assapori l'emozione...
Tu, uomo sedato da un ambiguo modello,
che lotti nel fango bramoso di successo,
dai potenti sacrificato come agnello
orfano del cuor tuo ormai soppresso,
sempre pronto a giudizi severi,
corri nudo e senz'affanno...