Frase postata in Frasi & Aforismi (Mamma)
Con il primo raggio di luce ti chiamai per ricevere baci instancabili, eri tu che mi donavi sguardi, eri tu che mi cullavi per sottrarmi al buio ed ora accarezzo le tue rughe per trattenerti nel mio tempo.
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Con il primo raggio di luce ti chiamai per ricevere baci instancabili, eri tu che mi donavi sguardi, eri tu che mi cullavi per sottrarmi al buio ed ora accarezzo le tue rughe per trattenerti nel mio tempo.
Sei tu la madre del mio sorriso e del mio pianto
Per il tuo testardo amore la terra s'inventò una vita.
Se perdessi la memoria,
disorientato,
salirei su un qualsiasi metrò,
ingoiato dalle voraci gallerie.
E tra gente senza volto né età,
incrociando il tuo sguardo,
sarei certo di averti amato...
Forse quest'amore
non è così originale come noi pensiamo.
I baci ed i sospiri
sono gli stessi degli altri amanti.
Come da copione gli occhi luccicano
e se ci lasciamo uno di noi due farneticherà.
Ma uniche sono le orme dei nostri piedi nudi...
Con l'orgoglio di essere la mia gatta,
nella foresta d'emozioni ti muovi con passo felpato.
Con tenacia segui le tracce di un pensiero e scopri
il mondo fiutando l'odore dei sogni.
I tuoi occhi scrutano ancora l'orizzonte,
senza rimpianto, perché hai ceduto la libertà
solo in cambio di tenere carezze.