Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Ammassi di pietre ordinate,
di tetti, di case:
impazza l'afosa estate.
La città è deserta,
fiochi bisbigli di gatti
e di vecchi abbandonati
si odono a stento...
Ammassi di pietre ordinate,
di tetti, di case:
impazza l'afosa estate.
La città è deserta,
fiochi bisbigli di gatti
e di vecchi abbandonati
si odono a stento...
Lo sguardo s'è perduto nel mirabile
baratro che da gambe accavallate
è provocato. La pupilla inabile
accarezza le calze che, tirate,
allargano le maglie per mostrare
a questo mondo illusioni agognate...
Quando vidi gli uomini-poesia
con quella bandiera sotto braccio
quasi come un figlio, quando la via
fu intrisa dal rosso delle bandiere
e dai roboanti cortei che andavano
mostrando la rabbia: unico potere...