Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
Bianco, dispiega
un velo d'alabastro,
su biave cime trasmigra
un nugolo di calle,
s'invola la macolata brezza
sui mirti Secolari.
Si fa denso il frullio nel torso...
Bianco, dispiega
un velo d'alabastro,
su biave cime trasmigra
un nugolo di calle,
s'invola la macolata brezza
sui mirti Secolari.
Si fa denso il frullio nel torso...
Oggi su Marte mi sfiora
la tempesta,
non c'è che un filo d'erba
a scompigliare nuvole conchiuse
in granati barattoli di vetro,
i colori sono pozze di ematite
solchi nel concavo riflesso...
È una Elle - scrivi UNO - a fine rigo,
sul filo di fumo greige di una Muratti
màcina radici di parole,
il nastro si ravvolge sulla rosa,
il calligrafo sbadiglia
su sforbiciate virgole,
il digrinato gnaulio...
Le luci di Novembre
sono rampici di zucche,
rossi lumi di castagne,
nei giardini d'inverno
gemma il bergamotto,
imo il ricetto dell'indivia.
E fu del palco
il passo lieve della vita
il travo sguardo sulla quinta,
il drappo che smisura
il boccascena
l'ostra luce sui legnati,
sequente mela che ripiana...