Poesia postata in Poesie (Poesie d'amore)
Mi cibo d'orizzonti,
sazio il cuore d'attimi vissuti.
Dove sei ora che ho intinto
i miei passi nel calamaio degli inverni?
T'aspetto ad una colazione parole
fra carezze ed illusioni d'amore.
Mi cibo d'orizzonti,
sazio il cuore d'attimi vissuti.
Dove sei ora che ho intinto
i miei passi nel calamaio degli inverni?
T'aspetto ad una colazione parole
fra carezze ed illusioni d'amore.
Sul far della sera
il cuor mi s'incendia
come champagne di luce
un acquerello di grano:
m'abita l'anima
uno spiffero di cielo
avvolto nel dolce tramonto.
Anonimo infinito a riscrivermi il cuore
e tu, squarcio di primavera sulla mia pelle,
rischiarami l'anima, raccontala ad un fiore
e nulla cancellerà il nostro eterno amore.
Accesi nella sera
un bacio lasciato a metà,
abbracciai un ritratto di papaveri
sottratto al tempo dell'esistenza
ed il cielo planava sul cuor mio,
leggero come pioggia d'estate.
Ti sento in ogni sillaba...
Sborserò sorrisi lunari, ed il tempo,
impalpabile come l'aria,
telefonerà a quell'universo
che va dalla mia bocca alla tua.
Raccoglimi come un fior,
la mia anima è ormai perduta nella tua.