Poesia postata in Poesie (Poesie personali)
L'aria m'è indigesta
masticando bocconi d'inerzia.
Sale un rigurgito di tedio
che vomito sui miei piedi
ancorati
su una terra liquida
come la voglia di sentirmi...
L'aria m'è indigesta
masticando bocconi d'inerzia.
Sale un rigurgito di tedio
che vomito sui miei piedi
ancorati
su una terra liquida
come la voglia di sentirmi...
S'è addormentato un altro giorno
sotto le tue palpebre
a nascondere occhi ridenti
in dispetto al buio da cui ti osservo.
Ti rimbocco i sogni,
per mantenere calda...
Padre,
tendo ancora la mano
fiduciosa
a cercare la tua,
onnipotente,
quando è notte
e al dormire...
Dispiegherai le tue speranze
per spiccare la vita,
andrai incontro alle turbolenze della mente
sobbalzando tra le tue paure
nei lunghi vuoti d'anima.
Poi lasciando la perturbazione dei sensi...
Diffido dalle verità assolute in quanto potrebbero essere falsità non ancora rivelate.