Scritto da: realtà
in Indovinelli
Posso essere difficile.
Posso essere facile.
Mi hai di fronte.
Ti do da pensare.
Cerchi una soluzione, alla parola che cerchi.
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Posso essere difficile.
Posso essere facile.
Mi hai di fronte.
Ti do da pensare.
Cerchi una soluzione, alla parola che cerchi.
Mi cerchi in tante cose.
Ci sono in tutto quello che fai.
Faccio parte di ogni azione.
Sono causa di tutte le azioni che vengono compiute.
Non sono sempre giusto.
Se sono sbagliato io anche la tua azione può essere sbagliata.
Ti guardo, mi guardi. Ti osservo, mi osservi. Ti volto le spalle e tu fai lo stesso. Poi, rimossa l'offesa, torno a sorriderti e tu mi ritorni il piacere. Ti vengo incontro per abbracciarti e tu parimenti assecondi il mio slancio, ma quando veniamo a contatto un brivido inspiegabile corre di dentro. L'abbraccio è gelido e impersonale. Mi ritraggo e tutto torna a posto: io da un lato, tu dall'altro. Solo così possiamo andare d'accordo. Ognuno per i fatti suoi, ognuno nel suo mondo. Mondo e antimondo. Materia e antimateria.
Domenica, Maria e Luisa andarono a mangiare al ristorante. Dopo che ebbero mangiato, fu portato il conto, ma né Maria né Luisa pagarono nulla. Chi pagò?
Cos'è che gira tutto il mondo ma sta attaccato in un posto solo?
Cos'è che comincia con la 'ù e finisce con la 'è e ha più di 1000 lettere?
Cos'è il centro di gravità?
Cos'è l'ultima cosa che togli quando vai a letto?
Cosa c'è alla fine dell'arcobaleno?
Quale albero puoi tenere nella mano?