Nato nel 1927 a Danzica, lo scrittore tedesco Günter Grass fu Premio Nobel per la letteratura nel 1999.
Uno dei protagonisti del Gruppo 47 – movimento che contribuì alla rinascita della in Germania dopo l’era buia del nazismo – divenne la voce di quella generazione di tedeschi, cresciuti durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno portato il peso delle colpe dei loro genitori per le atrocità perpretrate dai nazisti.
Poeta, romanziere, saggista, drammaturgo e scultore, il successo per Grass arrivò nel 1959 grazie al primo romanzo della trilogia Danzica «Il tamburo di latta», a cui fanno seguito «Gatto e Topo» e «Anni di cani».
In questi romanzi Günter raccontò la reazione tedesca al nazismo, gli orrori della guerra e il senso di colpa che permaneva dopo la sconfitta di Adolf Hitler.
«era come se alla letteratura tedesca fosse stato concesso un nuovo inizio dopo decenni di distruzione di linguistica e morale»