Nata il 5 giugno 1646, per molti Elena Cornaro Piscopia è considerata la prima donna laureata della storia.
Se oggi aprite Google, potrete notare la presenza di un doodle che ricorda la nascita di Elena Cornaro Piscopia, ovvero la prima donna laureata al mondo secondo l’opinione di molti studiosi. Nacque a Venezia da Giovan Battista Cornaro e Zanetta Boni e fin da giovanissima mostrò doti importanti per lo studio e la ricerca. Per questo il padre la affidò a insegnanti prestigiosi, come i teologi Giovanni Battista Fabris e Felice Rotondi, il latinista Giovanni Valier, il grecista Alvise Gradenigo e il rabbino Shemel Aboaf.
Studiò anche diverse lingue, tra cui lo spagnolo, il francese, l’arabo, l’aramaico, oltre a alla matematica e l’astronomia, e imparò a suonare clavicembalo, clavicordo, arpa e violino. Una mente assai brillante dunque. Prese anche lezioni di filosofia da Carlo Rinaldini, professore all’università di Padova e caro amico del padre. Quest’ultimo voleva farla sposare, ma nel 1665 Elena Cornaro Piscopia decise di seguire la sua vocazione religiosa e perciò si fece oblata benedettina. Non dovette perciò chiudersi in un monastero e riuscì così a proseguire i suoi studi.
Il 25 giugno 1678 fu la data della sua dissertazione: si narra che ad ascoltarla andarono così tante persone che fu necessario organizzare l’evento nella cattedrale della città e non all’università. Tuttavia, la sua carriera accademica non ebbe seguito: dopo la laurea, continuò i suoi studi a Padova, ma non potè insegnare. Morì nel luglio del 1684 all’età di 38 anni per via delle pratiche ascetiche a cui si sottoponeva, oltre allo studio intenso.
Da alcuni è considerata la prima donna ad essersi laureata nella storia, ma alcuni studi ritengono che vi siano state altre donne laureate prima di lei, tra cui Bitisia Gozzadini nel 1236 (laurea in diritto canonico a Bologna) e Isabella Losa (dottorato in teologia a Cordova nel XVI secolo).