Ho intessuto liriche su insoliti tramonti,
e con le dita ho martelletto
dolcemente il divenir dei tasti.
Poi un bacio,
vertebra su vertebra ti ho sentito,
mentre mi perdevo nel pensiero dell'amore.
E lì fu, morte dell'incubo e sogno di vita
così che, anche a occhi chiusi
sapevo vedere
all'ombra del tuo sorriso.
La mente busso alla porta del cuore,
si dissero parole concise
e affrontarono pensieri mai rilevati
per scoprirsi in cose nuove.
S'indigna il cuore su un pensiero troppo pensato,
si stizza la mente se affronta la follia del cuore,
mentre l'anima è perennemente in pena.
Si scrivono per conoscersi meglio.
La mente troppo lenta e perfetta,
il cuore troppo veloce e imperfetto.
E poi improvvise cadute
gioie esaltate,
dolori opprimenti,
pensieri assenti.
Ora sanno che che vivono in un solo copro
ma fanno viaggi diversi
percorsi differenti
senza essere mai prigionieri l'uno dell'altro.
Non ho lezioni da farti
o ordini da impartirti
non ho manette per legarti
o corde per tenerti a bada
non ho segugi da aizzarti contro
o spie per accecare la tua libertà
non ho pregiudizi beffardi
e non ho giudizi a sfinimento
ma ho Te
e ho la forza
di insegnarti il coraggio
con le mie paure.
Considero ogni donna
destriere delle proprie ali,
padrona, sovrana ed imperiosa rondine
che l'ali cavalca innanzi al vento.
Nuoto nella mia anima,
in acque ormai profonde.
Paura di non risalire, stanco di voler lottare.
Lacrime si fondono, e il cielo è più lontano.
Non respiro.
Intorno a me il buio e appiglio alcuno non ho.
Solo silenzio.
Chiudo gli occhi e mi lascio trascinare
nella totale convinzione che nessuno mi verrà a salvare.
Acqua che diventa fango, inutile gridare.
Allungo le mie braccia e non so dove cercare.
Sento il fondo.
La sabbia
invadere la mia pelle
e la pressione attraversare il mio corpo.
Penso, ormai è la fine.
E tu non sei qui a nuotare.
Sono solo nel mio mare
e per quanto sia io forte
non mi resta che annegare.
Opera d'arte in ogni forma:
sono la natura.
Ascoltami uomo
io ti amo.
Amare è arte,
pensare di amare è arte,
volere amare è arte.
Amare pensare, volere, amare
è una commedia tragedia
quando l'uomo o la donna non comprendono
che il corpo
merita il bacio ed il rispetto dell'amore
e non la violenza dell'uomo terreno.
Prendimi la mano
non so camminare senza te vicino.
Avvolgi il mio cuore
perché i battiti non si perdano
nel buio della notte.
Tocca le mie labbra
con le tue
e baciami,
come se fosse
l'ultimo giorno
insieme.
Baciami
e trasmettimi la tua vita.
Amami
perché io ti amo
tanto da non vivere lontana da te.
Amami
perché non ho mai amato nessuno
come amo te.
Sei il bacio,
il colorato pensiero
del sentimento bramato.
Sei il bacio,
La chiave di una casa
del tempo passato assieme,
dove l'amore forte e tenace
ti unisce teneramente.
Sei il bacio
La notte la luna è le stelle
Che ti fanno compagnia
in una dolce magia.
Sei il bacio,
abbraccio sinuoso,
gioia e piacere,
brezza desiderata.
Sei il bacio tu sei il bacio.
Voi figli per noi siete l'universo,
siete il sole,
siete la luna,
siete il mare,
noi per voi
siamo e saremo il vento;
anche quando non ci saremo più.
Ogni volta che il vento vi accarezzerà,
sarà la nostra mano a dirvi vi amo.