Mancini, torti,
funesti d'orgoglio spadaccini,
qualcosa c'era, e combattenti
c'abbiamo provato.
Perso tempo e scaduto il fiato,
cadde un giorno, l'ultima parete.
Ora morti, eppure c'è ancora sete,
voliamo gongori guidati da una botta.
Frasche ala nebbia, e al vento,
soli, fummo, con altri cento.
Assassini nostre vittime,
fate, illusioni marittime,
del cieco nostro, colpevole consapevole, amor.
Composta domenica 22 novembre 2015
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