Mi ricordo ancora la prima volta che ti ho sorriso
tutta la poca dolcezza che è in me
era racchiusa nella curva dei miei occhi.
Ti ho parlato, ma senza emettere alcun suono
per capirmi le orecchie non erano necessarie
in quella dolce serata di giugno,
tu sei stato l'unico per me.
Cercavo i tuoi occhi come il cielo
due lapislazzuli soavi
come un'agrumata brezza in un pomeriggio afoso
la mia adolescenza è come un corridoio scuro e solitario
qua e là puoi trovare alcuni fuochi
che mi aiutano a non perdermi
ci sei anche tu fra loro,
sei piccolissimo, quasi come un fiammifero,
però ci sei
se non ti rivedrò
anche la tua fievole luce si spegnerà
avvolta e soffocata dal nero.
Composta giovedì 25 giugno 2015
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