Depresso
La lotta per la vita si fa sempre più dura,
aumenta l'angoscia, cresce la paura.
Perché chiamate mondo questa gabbia di matti
dove tutti son strani, dove tutti son fatti.
Passo il tempo a guardarmi nello specchio,
mi vedo pallido, mi sento vecchio.
Spremo la mente, gira e si sforza
ho il mal di testa, non ho più la forza.
Intorno a me ci son tanti nemici,
invidio quelli che sono felici.
Sento rumori, sembrano campane
cerco aiuto, non c'è neanche un cane.
La gente ride, mi sento un pagliaccio,
il mio cuore tace, sembra di ghiaccio.
Sono sempre più triste, ho un forte dolore
mi manca il calore, mi manca l'amore.
Ormai niente è più come prima,
mi sento un pupazzo chiuso in vetrina.
Non c'è soluzione per chi non vede
non c'è comprensione se il cuore cede.
Ma io perché vivo? Ditemi almeno questo,
più lotto contro il mondo e più fallito resto.
Speranza e più coraggio non è quello che ci vuole
non fate più promesse, non dite più parole.
Tutto finisce, non sono più me stesso,
ormai sono caduto, ormai sono depresso.
Composta giovedì 7 settembre 1995
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