Lo sguardo,
preludio di ogni turbamento
fine e insinuante
dove crollano,
le difese onnipotenti.
La bocca,
beata maledizione
sei i sapori donano languore
beata fu la tua,
che rubo a me, sonno e ragione.
Infinito,
è lo spazio che chiedo al nostro tempo
perche del tuo respiro
io mi possa nutrire e poi
disperdermi nelle tue braccia.
Composta mercoledì 20 settembre 2017
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