Credo che funzioni se lo si vuole in due, ricostruire un pezzo, più pezzi......sentirsi travolgere dallo sfascio, sentirsi lambire dalle fiamme e aspirarne l'odore di bruciato, sentire dentro il formarsi di cedimenti e crepe eppure guardarsi, rovistare fra i calcinacci e allungare una mano per riprovare a combinare i tasselli.

Direi che è un quadro rappresentativo di come "costruire" l'amore ... Anche se non è detto che funzioni sempre ...

Ciao

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Adoro il termine amore associato al termine costruire.
Checca... L'amore non è conseguenza della poesia, al massimo è la poesia conseguenza dell'amore.
L'amore deve essere per tutti! Ritengo spesso sia più vero nei "pastori" che nei poeti.

E' giudizioso ciò che dici Scricciolo.....è che, spesso diventiamo idealisti e, continuando a cercare ciò che è illusorio, perdiamo il contatto con la realtà! Quando si lotta per un ideale, si rischia di avere per sempre, amare delusioni!
Un rapporto a due abbisogna di continue costruzioni....e ci si mette un attimo per capire che è una costruzione che ti interessa, qualche mese per capire se ci sono tutti i pezzi per l'incastro, qualche anno per comporli e scomporli cercando il pezzo più giusto, un momento di debolezza per mandare tutto all'aria!
Ricostruire qualche pezzo non è molto faticoso ma, ricostruire tutto dopo averlo sfasciato è più faticoso che cominciare una nuova costruzione!

Si dice che dove c'è stato il fuoco resta odore di bruciato!

Ciao Mena!!

che bello Barbara questo sfiorarsi l'anima nella libertà dei propri convincimenti! Parlare dell'amore è cosa complicata, viverlo per quello che è, un sentimento "bifronte",  è un'impresa titanica! Baci