Era una notte buia, segnali d'intesa trasmettevano i nostri corpi. I passi miei che volevano fermarsi in quel posto dove le stelle vicine facevano da lanterna ai nostri pensieri. Un vecchio cuore pedala ancora e si ferma sul ciglio di quel sogno. Bussa piano e lo stringe ancora con dolcezza.
Tu mi parli ed io sto ad ascoltarti. Ma con il pensiero ho sfiorato il tuo viso i tuoi capelli, ho baciato le tue labbra. Tu mi parli ed io non ho fatto altro che amarti.
Ti ho rivisto, ho misurato il tempo, il metro mi è nemico. I tuoi occhi cupi come l'acciaio, bianchi i tuoi capelli. Ed eri la giovinezza, i miei ricordi più belli. Chino la testa e piango. Che sia veramente finita? Poi la tua carezza scioglie lo stato di tristezza. Basta chiudere gli occhi e tutto ricomincia.