Scritta da: Adolfo Coppola ( Autore )
in Poesie (Poesie anonime)
La mia vita come l'aquilone
Fino a quando c'è vento
gira, rigira, sale, scende.
Se ne va e poi torna.
Ma è sempre là
attaccato a quel filo di cotone
che lo trattiene incatenato.
Come si fa a calmare quel vento
come si fa a tagliare quel filo di cotone?
La mia vita e così
attaccata a quel filo di libertà.
E fino a quando c'è amore
gira, rigira, sale e scende,
e se ne va e poi torna.
Ma è sempre là
attaccata a quel filo di libertà
che la trattiene incatenata.
Come si fa a calmare l'amore
e a tagliare quella catena di libertà?
Come si fa a scappare?
Si gira, si rigira, si sale e si scende.
Fino a quando c'è vento.
Fino a quando c'è amore.
Sempre così
sempre così
sempre così
fino a quando si muore.
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