E in un baleno di rossofuoco si tinge il blucielo sfuma ondeggiando l'oroluce del giorno sprofonda improvviso un estremo bagliore mentre le stelle ritornano lente dipingendo la notte di pallidapace... Potessimo vivere le ore più belle anche noi aspettando il ritorno alle stelle...
Potessi -anche solo per pochi istanti - specchiarmi nei tuoi occhi cangianti tuffarmi nel color verde-mare vedere un sorriso increspare i tuoi tratti da eterno bambino e ritornare a galla sfiorando le tue labbra di miele con ali di farfalla...
... finirà mai questa estate di fiori seccati di giorni infuocati di notti trascorse a rivivere ancora amori sfumati nelle nebbie d'aurora ferite mai spente speranze illusioni che il vento d'aprile cullasse un seme da crescere azzurro insieme al pane leggende vane fuochi accesi oscuranti la luna come stelle cadute lacrime asciutte solcano il viso Resta soltanto la traccia amara di notti troppo corte per consolare di giornate eterne di ore infinite di luce accecante di immobili ansie che paralizzano insieme al corpo il cuore e l'anima sorgenti seccate...
Ombre chiaroscure pallide dita tremanti si allungano ingannano affascinanti ingarbugliano fantasia e realtà gocce fredde di luce racchiudono speranze misteri di suoni pensieri stranieri sogni afferrati con facilità che si sciolgono al tagliente rosato chiarore sbriciolando il buio rinnegando le illusioni e le speranze senza pietà.
Inutili giorni passati ad aspettare che un soffio di vento sappia farmi vibrare che un raggio di luce mi doni allegria che un goccio d'acqua mi porti via, Inutili notti trascorse a guardare le onde striate di luna del mare: si allontanano, si annullano, confondendosi si cullano... Inutili ore perdute a sperare i tuoi occhi lucenti blucielo d'amore, per un'ora soltanto, anche solo un momento, prima che sfumi tutto il mio tempo nell'attesa che il vento mi insegni a volare...