Scritta da: Agostino Aldrigo
in Poesie (Poesie personali)
Ninna nanna
Ora fai le nanne
piccola mia
che regala gioia
quello che hai dato
e hai ricevuto
deve diventare sogno.
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Ora fai le nanne
piccola mia
che regala gioia
quello che hai dato
e hai ricevuto
deve diventare sogno.
"Dimmi perché ti amo tanto
è giusto un amore così grande?
non è esagerata questa assoluta fiducia
questo abbandono nell'ignoto?"
L'Amore rispose:
"Così è l'amore".
Come il fiore nella landa desolata
vive dell'abbraccio del sole
della carezza del vento
e non sente inutile
la provvisoria esistenza
così il tuo sguardo mi fa vivere:
esisto perché mi guardi.
Oggi sei stata nel parco
la mia psicanalista
con il prato
le mele selvatiche
e gli uccellini
al posto del lettino.
Mi stupisco e m'incanto
ad ogni tuo passo
ad ogni gesto e movimento
che mi è sempre inedito
dono della Natura
di cui m'inebrio
e di cui non mi sembra
d'essere degno.
Amore non aver paura
ti proteggerò dalla pioggia
ti racconterò che il tuono
è un rumore di pietre lontano
e la saetta è una freccia
lanciata contro i cattivi.
E il mio braccio sarà per sempre
il tuo mantello.
Se tu muori sto troppo male
meglio morire assieme
nel duemilanovantanove
quando saremo in pensione.
Avremo tempo per salutare
vicini e parenti
preparare valigie capienti
dove porre un sacchetto
di sabbia di Sottomarina
e le erbe selvatiche
dell'Altipiano.
Dammi la mano
amore
che possa dormire
sulla tua spalla.
Ogni momento
assieme a un esserino
come sei tu
è Creazione:
fare nuove tutte le cose.
Utilità?
dài bellezza e significato
alla mia vita.