Poesie di Alessandra Massimini

Studentessa, nato domenica 24 giugno 1990
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: *marta*

Behind the rain

E queste strane sensazioni,
la pioggia mi bagna, diluviandomi addosso
e non mi copro, non voglio,
non ancora, non più...
la vedi? La pioggia scende, a tonnellate
senza tregua, non ha remore,
non si preoccupa di chi desidera il sole,
continua a scendere, mi bagna.
Eccolo, il tuono, rimbomba nelle orecchie,
tra le canzoni che l'ipod racconta, tra i ricordi che non si placano,
questa pioggia che fa bene, anche se non sa più portare pulizia.
Il sangue è ancor qui, mio,
non cambia, è impossibile che possa cambiare...
ed è sporco, marcio,
usato, strausato, mai guarito, mai pulito.
Mai, ci siam guardati gli occhi,
forse ci siam persino letti l'anima oltre i corpi,
ma il sangue? Non puoi vederlo,
non ci sono ferite che lo lasciano fuoriuscire,
resta dentro e non si depura,
chiuso, sigillato,
per un cuore che pompa a vuoto,
inutilmente.
Il baratro aperto è profondo,
e il tempo altro non fa che scavare,
sempre, inesorabilmente, scavare,
e incidere, come fuoco che brucia,
e la passione si spegne pian piano,
distrutta da un cuore che non sa più fare il suo mestiere.

Non batte, l'ho sentito fermarsi un giorno,
tempo fa... e sempre sotto la pioggia, e misto alle mie lacrime,
il sangue s'è addensato, solidificato,
al punto di non essere più libero di muoversi,
per nessun motivo.
Ed ogni giorno, ogni notte, ogni singolo istante
il ricordo brucia, intacca, logora.
Distrugge me, e chi mi è accanto,
cancella il bene,
e lascia affiorare il nero in ogni sua specie,
a suo modo sempre.
Dove affonderò,
se non in te che sei il mio bianco,
dove posso salvarmi, se non in te?

... e la lenta consapevolezza che lasciarmi andare a te
vorrebbe dire distruggerti per sempre,
cuore e polmoni,
rubarti aria e linfa,
rubarti vita.
Alessandra Massimini
Composta sabato 20 giugno 2009
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    Scritta da: *marta*

    A te

    Sostanza semplice di sogni complessi.
    Attimo fugace di un tempo lento.
    Purezza di una passione frettolosa.
    Ansia di un istante.

    A te che.
    Semplice sostanza di sogni complessi.
    Anima di sangue che scorre
    in direzione ostinata e contraria.
    Sudore di pelle calda.

    ... a te.
    Semplice sostanza di sogni complessi.
    Alessandra Massimini
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      Scritta da: *marta*
      Avrebbe voluto sogni facili da raggiungere,
      il sole ad abbronzarle la pelle d'estate
      e la neve a coprirla d'inverno.
      Avrebbe voluto un tempo lento,
      disegni colorati alle pareti e scrivere poesia.
      Viaggiare per terra e per mare,
      conoscere uomini e donne di mille colori diversi
      e raccontarne gli occhi, gli odori, i sapori.
      Avrebbe voluto assaggiare il mondo con la bocca
      e le mani, come i bambini.
      Avrebbe voluto una pace che non finisse alla sera
      e non le lasciasse incubi da combattere.
      Avrebbe vissuto d'amore e fantasia,
      si sarebbe fidata del mondo,
      e avrebbe scritto storie di felicità.
      Alessandra Massimini
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        Scritta da: *marta*
        Come la pioggia che cade lenta, bagna uomini e terre,
        dona speranza a chi è assetato e lava chi è sporco
        diventa tempesta ed uragano,
        suono scrosciante che spazza via ciò che è di troppo,
        impuro e sbagliato.
        Coma la neve che offusca ricordi e dolori, delusioni,
        si trasforma in valanga e distrugge ciò che incontra sulla sua strada;
        allo stesso modo siamo noi:
        tu pioggia, io tempesta.
        Tu neve, io valanga.
        Alessandra Massimini
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          Scritta da: *marta*

          You smiling

          Una mano si avvicina lenta alla tua testa,
          ai tuoi capelli.
          Una carezza.
          Chiudi gli occhi.
          Un bacio...

          La mano scende sul tuo collo.
          Una carezza.
          Chiudi gli occhi.
          Un bacio...

          La mano si infile silenziosa e indisturbata sotto la maglia.
          Una carezza sulla schiena.
          Scende silenziosa e lenta,
          indisturbata lungo la tua schiena.

          Un brivido.
          Un bacio.
          Chiudi gli occhi...

          Un sorriso.
          Alessandra Massimini
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            Scritta da: *marta*

            Cristallo

            Si trovò cenere.
            In un lento cadere di polvere,
            cristallo.
            Immobile, Disincantato alla vita.

            Si trovò ghiaccio,
            di pelle fredda,
            pallida su cui... cristallo.
            Rosso cristallo,
            sangue congelato.
            E nessuna disperazione negli occhi.

            Pace, neppure più un dolore.
            Segni di sofferenza,
            affievoliti dal nulla.

            Si trovò cenere,
            e polvere a coprire gli occhi,
            e la morte a placare la vita.

            Trovò braccia più calde,
            lacrime, calore,
            e non le sentì.

            Cristallo,
            immobile e gelido cristallo.
            Alessandra Massimini
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              Scritta da: *marta*
              Come la pioggia che cade lenta, bagna uomini e terre,
              dona speranza a chi è assetato e lava chi è sporco
              diventa tempesta ed uragano,
              suono scrosciante che spazza via ciò che è di troppo,
              impuro e sbagliato.
              Coma la neve che offusca ricordi e dolori, delusioni,
              si trasforma in valanga e distrugge ciò che incontra sulla sua strada;
              allo stesso modo siamo noi:
              tu pioggia, io tempesta.
              Tu neve, io valanga.
              Alessandra Massimini
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                Scritta da: *marta*
                Avrebbe voluto sogni facili da raggiungere,
                il sole ad abbronzarle la pelle d'estate
                e la neve a coprirla d'inverno.
                Avrebbe voluto un tempo lento,
                disegni colorati alle pareti e scrivere poesia.
                Viaggiare per terra e per mare,
                conoscere uomini e donne di mille colori diversi
                e raccontarne gli occhi, gli odori, i sapori.
                Avrebbe voluto assaggiare il mondo con la bocca
                e le mani, come i bambini.
                Avrebbe voluto una pace che non finisse alla sera
                e non le lasciasse incubi da combattere.
                Avrebbe vissuto d'amore e fantasia,
                si sarebbe fidata del mondo,
                e avrebbe scritto storie di felicità.
                Alessandra Massimini
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