in Poesie (Poesie d'amore)
Si nasce e si muore
Lasciare chi si ama
se si è amati
è un buco nella testa perenne
fuoriuscita di calore centrata nella ragione
l'amore è cosa rara
e senza appuntamento
ci danniamo a incastrarlo nel tempo
come se fluttuando senza giorni non avesse la sua forma
eppure non ha contorni
luoghi, matrimoni, sotterfugi
è, se c'è.
Nell'incrocio di due rette oblique,
le nostre vite sottili,
il contatto è un punto e una nascita.
Lì, non c'è tempo né misura
o convenienza o orgoglio.
C'è un punto, una partenza
un limite, un pozzo, un'esplosione,
un'avvenimento, una storia, un traguardo,
si nasce e si muore, in quel piccolo punto
come l'universo è stato, e come granello di sabbia
che si scioglie nel calore
lì si è, e non si è mai stati prima,
si respira e ci cessa di respirare,
lì c'è un Dio per ogni credo, c'è forma per ogni senso
c'è pelle per ogni colore e fusione di tutte le sostanze.
Non c'è fine o tradimento, perché non c'è tempo e promessa
c'è una lieve onda calda che fa socchiudere gli occhi di purezza
c'è tutto, che senza quello, non c'è più niente.
Composta lunedì 10 novembre 2014