Poesie di Alessandra Tessarin

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Vuoto

Alla fine del giorno
nel buio quel fondo
sospesi dal mondo
ricadono gocce
sul vuoto profondo.

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Donna

Eran d'oro i suoi capelli
la camicia immacolata
sulla gonna ormai stracciata.
Posa il resto della spesa
si sistema quel grembiale
e inizia a cucinare.
Un sorriso al piccino
mentre stira il camicino
è già pronta la minestra.
Si nasconde il caldo sole
chiude allora la finestra
ora cuce per il diletto
fino al giungere del sonno.

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Rosso

Di rosso vermiglio
segnati i due piedi
d'un rosso ramato
bagnati i capelli
di rosso scarlatto
toccato fu il cuor.

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Da luppolo e mirto
coperte le dita
nel campo infinito
lo spicchio di vita.

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Blu

Perduti nel blu
galleggi all'insù
chi si scioglie di più
fermi o più giù
niente di più.

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Luna

Quando la luna è tutta piena
col chiarore c'incatena
lascia ombre sulla schiena
per nascondere quel pendio.
Si riaccende la tenzone
mentre sfiora il dolce incavo
alte fiamme di passione
fino a giungere nell'infero.

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Lasciati guardare
e dopo ricordare
ora come dopo.

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Principino

S'è nascosto il principino
dietro l'albero del giardino
sopraggiunge la regina
quando cade col faccino
urla e piange il biricchino
si riprende col bacino
torna a casa tutto sudato
fa il bagnetto con la tata
poi la ninna sul piumotto
ora è caldo in casetta
con il canto la giovinetta
le racconta la sua fiabetta.

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Qui

Qui nel fresco del mattino
qui tra il fruscio delle canne
qui nel continuo cinguettio
qui tra cielo e acqua
qui lungo la via del faro
qui dove l'argine ha un fine.