Poesie di Alessandro Barbarani

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Un'emozione

Fugge infinita nel mare del tempo...
soffia ribelle tra le cime del mio cuore,
e cerca riparo tra le pieghe di questo sole.

La notte è custode dei suoi segreti,
scivola tra le rughe di una mano,
tra le crepe dei rumori
e scava solchi che nascono dai miei occhi...

Ha paura di uno squillo e dell'indifferenza
teme la parola fredda e si chiude nel silenzio...
sospira alla vita e origlia alla speranza...

Perché lei è in me... lei è in noi.
Lei è...
un 'emozione per te... che profuma d'amore.
Alessandro Barbarani
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    Manchi

    Nel volo lento di questa giornata, il respiro è sopito nei ricordi...
    Una mano sul petto
    come a voler fermare il volo
    di quest'anima, di questo cuore, in perenne ricerca di te...
    Consumate le poche energie nell'assenza
    che mi divora lo sguardo perso...
    cerco forti segnali come fosse riserva di luce
    come riserva d energia
    Aspetto con gli irregolari battiti ma... non ci sei, dove sei?
    Ingoio lacrime camuffandole per saliva
    e penso al baratro, alla nausea, all'andirivieni silente della vita
    che più mi da più mi toglie...
    e alle strette vie di fuga, che non hanno colori ma...
    in bianco e nero con un filo spinato intorno
    e avvoltoi attori alle pareti laterali,
    che cercano il mio respiro, che bramano la mia vita...
    fuori ci sei tu, terra promessa...
    così vicina...
    così lontana...
    Ti voglio un "bene" dell'anima e...
    forse è una follia,
    ma non ho mai amato come amo adesso
    e più non ti penso e più sei li
    manchi... da impazzire!
    Alessandro Barbarani
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      Io ci credo

      Scioglie il silenzio della notte questa tenera presenza
      Il tuo profumo rende vana la mia fuga
      Ricoperta da intrise voglie e sguardi malinconici
      l'ombra lunga del giorno... Accarezza i nostri sogni

      Ed è solo il passo lento del tempo
      Che chiede spazio tra le rime di una giornata
      e che mi parla senza pause di te
      e non ha paura di urlare e non ha paura di affondare
      Tu sei in me ed io in te

      e non sento dolore o tristezza
      c'è solo l orizzonte che parla di noi
      Che sagoma un futuro che saccheggia le nostre orme
      e che alimenta il desiderio di vita

      Rapito dal buio denso
      Ti cerco nel mio cuore
      Senza sapere dove o perché né come o quando...
      Sei li e aspetti... e ti osservo... e ti cerco... e Ti voglio come non mai...

      Il respiro si fa opprimente
      e la domanda stride nel mio cuore
      e ti chiedo
      Amore io ci credo... e tu?
      Alessandro Barbarani
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        Lacrime

        Faccio fatica a trattenerla
        Sospira piano e lenta
        Silenziosa e opprimente

        Riga il mio viso
        Divora il mio cuore
        Sfinisce il mio viso

        Calpesta la mia guancia
        Sorride malinconica ad ogni fitta
        Urla di un dolore d amore

        Vive tra le mie labbra
        Muore tra la mia bocca
        Maledetta lacrima portami con te...
        è nel mio cuore che lei è

        Maledetta lacrima portami con te
        Nel mio cuore voglio andare

        Maledetta lacrima portami con te
        e solo tra le braccia del mio amore
        Troverò pace.
        Alessandro Barbarani
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          Certe notti

          Certe notti
          Il respiro è pesante
          l aria è densa
          e il sonno è solo un immagine
          Sfuocata e lontana

          Certe notti
          La lacrima che scende
          Riga il mio volto
          e sagoma le mie ombre
          Custodiscono un emozione figlia di un tuo sorriso

          Certe notti
          Faccio fatica a non pensarti
          Premi contro il mio cuore
          Intensamente infinitamente entusiasticamente

          Certe notti
          Sei un sospiro che piega una paura
          Che fomenta un sogno
          Che scava nella mia vita

          Certe notti aspetto l alba per svegliarmi
          Da un illusione...
          Certe notti aspetto l alba per svegliarmi
          e vedere se è cambiato qualcosa

          Certe notte vivo nel attesa che la coperta calda della notte
          Sia il cielo di una giornata di sole...
          Che mi parla ancora e ancora di te.
          Alessandro Barbarani
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            Sopito spiego il mio sguardo verso il profumo
            Percepisco la sua presenza in ogni momento
            Ne sento il calore ne sento la vita...
            Di paura o gioia e
            Tremo ma sorrido
            Sorrido ma tremo
            Mi senti?
            Sono in te innanzi al tuo cuore...
            Che sei manto di stelle in questa notte
            Che sei fiore in un deserto
            Che sei pensiero da rapire
            Tra la rugiada del mattino
            e l ombra del tramonto...
            Mi senti?
            Oltrepasso la soglia delle emozioni
            Respiro tra le tue emozioni
            e senza volerlo semino amore...
            Ora sei tu
            Tremi ma sorridi
            Sorridi ma tremi
            e ti sento felice...
            Felice di non avere scelta!
            Alessandro Barbarani
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              Una lunga notte

              Ed è come viaggiare in una dimensione innaturale
              Dove non esiste il tempo di un respiro
              Che ti si chiude in gola
              Che ti spacca la testa
              Ma che cerca una via di fuga... per trovare pace

              Il silenzio che si sovrappone alla cadenza intonata di un brano
              Il nero della notte che mi accarezza con il suo freddo
              e sono solo come non mai
              Tra le urla e l eco lontano del mio scrivere

              è un urlo che non fa rumore
              è uno scrivere che ha un anima che parla di me
              è un pensiero che oramai è lontano e assente
              è un pensiero che si trascina lentamente

              è una lunga notte che non vuole passare
              Scorre il tempo e il sovrapporsi dei secondi...
              è una sabbia fine che non riesco a trattenere nella mano
              e più sfugge e più il tempo è fermo

              Cerco uno sguardo amico che trovo solo custodito nei miei ricordi
              Lo cerco tra la rete di un mondo moderno
              e ne sento odore ne bramo la presenza
              Ma è come il fruscio del vento in una spiaggia deserta
              Lo senti ne senti la forza lo immagini lo desideri toccare... ma nulla
              Ne rimane solo il desiderio impastato in bocca

              Sensazioni remote che fomentano un presente ricco di pensieri
              Di cui Stancamente ne sovrappongo il peso
              e cerco sostegno tra le braccia incatenate di un sogno
              Non mi rimane che chiudere quest'occhi

              Lentamente inesorabilmente indecentemente...
              Fortunatamente!

              E questa notte troverà pace.
              Alessandro Barbarani
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                E il tempo passava

                E il tempo passava...

                Era buio e silenzioso il posto in cui ero
                Cerano orme di passanti sconosciuti
                Lacrime sparse in una spiaggia che presto cancellava
                Sospiravano e pensavo di respirare

                e il tempo passava...

                Anni alla ricerca di luce
                Di una sfumature che desse un senso
                Di un odore sentito per caso anni fa...
                Stordito bramavo anche solo la sua essenza

                e il tempo passava...

                Oramai non ascoltavo più
                Oramai non guardavo più
                Oramai non assaporavo più
                Oramai non ci credevo più

                è stato un attimo...
                è bastato un tuo sorriso
                è bastato una tua lacrima...
                Per farmi sentire ancora vivo.
                Alessandro Barbarani
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                  E poi mi sono girato
                  Per cercarti di nuovo e catturare l ennesimo sorriso
                  Camminavi felice e spensierata
                  Senza nostalgia o tristezza

                  Sotto un lembo di stelle
                  Che origliava un pensiero dolce
                  Finalmente libero...
                  Libero di vivere nei tuoi occhi
                  Libero di vivere tra le tue labbra

                  Ed ho cercato tra le mie mani il tuo calore
                  Per asciugare quella lacrima ribelle
                  Che non temeva la luce della notte
                  Ma cercava respiro tra le braccia del... Silenzio
                  Ricerca vana
                  Tu eri dentro me e non con me...

                  Cercavi spazio nel mio cuore
                  Mentre dipingevi un emozione
                  Osservavi il mio cuore pulsare
                  e lasciavi che tutto questo...
                  Ti inondasse

                  Di nuovo una strada famigliare davanti a me
                  Infiniti movimenti che mi allontanavano da te
                  e i tuoi passi... Un eco lontano...

                  l'Alba di una nuova notte che mi chiede tregua
                  Silenzio solitudine tristezza...
                  Speranza gioia luce...
                  sorrido perché so
                  Appena arrivo nel mondo dei sogni
                  non sarò solo
                  Perché tu sarai li...
                  Che già mi aspetti.
                  Alessandro Barbarani
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