Poesie di Alessandro Borghesi

Nato domenica 14 agosto 1988 a Roma (Italia)

Scritta da: Alessandro Borghesi

Io dico no

Sembrava una serata come tante
nell'estate romana dove una giovane ragazza
inconsapevole e gioiosa assaporava i piaceri spensierati
insieme alla sua combriccola.

S'avvia verso casa
col passo ancora acerbo e... assonnata vien fermata,
da un suo coetaneo, in modo carino e gentile
chiese una fresca sigaretta, la giovane accenna ad un si
non capendo di aver fatto un irreversibile errore...

Arrivò alle sue spalle,
con l'aiuto del coetaneo la bloccarono...
trascinata via con forza in un angolo di Roma buia, corrotta e angusta
ove nessun viandante ha udito nulla

Tentò di lanciare dei disperati aiuti
il suo sforzo invano fu,
stava per iniziare il più brutto film
partorito da due menti sbandate.

Seviziata, minacciata, spogliata...
fu l'oggetto del loro desiderio, le sue lacrime di paura,
le urla senz'aria, l'invisibile sangue che ricopriva la pelle
l'umiliazione, schernita da gratuite offese
mentre l'altro garzone registrava la giubilare scena

il film senza una durata prefissata finì
e per i due orchi l'ora di scappare è giunta,
soddisfatti improvvisarono una corsa...
svanirono senza lasciare rumore.

Inerme, violata nell'anima
non ha più forza, non ha più calore,
non ha più il sorriso, non ha più la giovinezza
rovinata per sempre... perse i sensi.

In un caldo letto d'ospedale
si risvegliò circondata dai genitori e qualche amico
tante domande gli furono fatte ma lei... era troppo fragile
e sconvolta per dargli peso, la sua mente era lontana
muta era... la sua miglior risposta.

Nel frattempo i talk-show
erano sul "pezzo" con ospiti di dubbio gusto,
sparlando con discorsi pieni di cliché santificando i due mascalzoni,
per la povera ragazza un terribile gioco al massacro gli fu riservato...

il goloso filmato trasmesso fu,
disgraziatamente montato ad arte per snaturare la verità
e far passare la ragazza in una poco di buono,
coscienziosa della bravata fatta... colpo di grazia!

Le chiacchiere passavano di mano in mano
fino a giungere all'ospedale da lei... fu troppo il peso,
così nel mezzo della notte una finestra l'aspettava,
con coraggio prese il volo... in quell'istante provò la felicità...

straziante il dolore dei propri cari fu,
la loro principessa morta due volte
riversa nel cortile con il viso sorridente volto verso l'immensità
e una lacrima mai scesa... quanti sogni potevi realizzare,
quante cose potevi fare.

Io dico... no!

Non mi sento parte di questa società di merda
dove il popolo bue ha di avere la verità in tasca
ascoltata da quattro pezzenti che stanno in tv
a dare la caccia alle streghe e magari fare la morale altrui
quando sono loro stessi ad essere sporchi e cattivi.

La vittima si trasforma nel condannato a morte,
i bastardi in eroi da celebrare a festa e... ciliegina sulla torta
farsi giustificare dal popolino il loro gesto
come tentazione portata a compimento dal capriccioso demonio.

Malata la società è...
non esistono più i sani valori
non esiste più il rispetto
non esiste più un briciolo di ragione
non esiste.

Figli di buona donna,
non basterà il vostro perdono a farvi star bene con voi stessi
la vostra coscienza non sarà mai pulita,
sarete dannati di quel rimorso che accompagnerà la vostra esistenza...
non meritate il mio rispetto né ora né mai.
Alessandro Borghesi
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    Scritta da: Alessandro Borghesi

    Confessione

    Travolgente afa
    in solitaria cammini
    in questa notte di luglio

    insonne è il pensiero
    sommerso da piccole...
    minuscole stille saline

    soffocante rumore di ricordi
    diventano padroni
    di un desiderio mai morto

    impaziente ragazzo...
    attento ascoltatore
    di musica immortale

    amare son le emozioni,
    corrono in un battito
    dell'incoscienza giovinezza

    covare nell'anima
    lustri rimpianti
    di un crescente ardore

    infame... timidezza
    dove presi le mie parole
    per rinchiuderle nello scrigno

    ora sono un uomo...
    libero di raccontare...
    una storia senza fine
    dove nessuno potrà giudicare i sentimenti...
    dove nessuno mi impedirà di gridare...
    il bene che provo per te
    saldo in quest'anima finché
    il mio cuore non emetterà l'ultimo battito dell'amicizia.
    Alessandro Borghesi
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      Scritta da: Alessandro Borghesi

      Pensieri di madre

      Foglie d'autunno,
      l'imbrunire di un giorno,
      la carezza di un soffione,
      l'odore di un respiro materno.

      Sensazioni uniche
      chiuse in un cassetto
      dell'infelice passato.

      Piccolo mio,
      l'anima del mio grembo
      vagabonda insieme a te
      ad inseguire il volgere del destino.

      Principe d'intimi segreti
      crescevi avvolto in un fascio di poesia,
      le cui parole sprigionavano sogni di gioia.

      Scrivo nella carta
      con la penna della rabbia
      queste lettere di dolore
      bagnate da lacrime di stelle.

      Non ho più fiato per urlare
      Non ho più pensieri per ricordare
      Non ho più te...
      Alessandro Borghesi
      Composta lunedì 22 ottobre 2012
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        Scritta da: Alessandro Borghesi

        La Donna Cannone

        Mistero che circondi
        un'indefinita figura,
        getta via quel cupo velo...

        In tutto il tuo splendore
        ti vai mostrando
        al curioso passante di turno,

        La tua bellezza naturale gagliarda
        non è, ma quella nascosta dentro
        brilla intensamente nel tuo sguardo

        Un'espressione del tuo viso
        racconta un'avventura di baci delle nuvole,
        le carezze della pioggia, i sospiri del sole,
        i battiti del vento...

        Purtroppo il cuor tuo
        immensamente grande e gentile
        rimase folgorato dall'umana ferocia
        di animali senza controllo,

        i quali istruiti con il Credo
        dell'odio e del menefreghismo
        distruggono le voci degli indifesi,
        i sogni dei geni incompresi,
        la libertà di un popolo...

        La tua sensibilità piange dolore,
        vorresti cambiare il mondo intorno a te
        ma ciò non ti è possibile in quanto...

        Donna Cannone tu sei e questo è il tuo destino...
        Alessandro Borghesi
        Composta lunedì 1 marzo 2010
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          Scritta da: Alessandro Borghesi

          La Pittrice

          Arte possente,
          alta è la tua grandezza
          nel predicare saggezza
          ai nuovi prediletti,
          curiosi di conoscere il proprio ego...

          Umana è la scelta
          d'infondere le tue doti
          in una creatura bella
          quanto rara: la pittrice.

          Essa raffigura la bellezza del tempo
          e la poesia della Vita che passano
          come il lento scorrere di una sorgente
          in mezzo ai tanti cipressi sfregiati dagli stolti annoiati

          i suoi strumenti prendono forma
          nelle mani laboriose
          pronte per regalare emozioni
          sulla terra dei sentimenti

          Ogni quadro brilla
          come l'argento delle stelle,
          in modo toccante irradiano
          lo splendore e la grazia dei sani valori...

          Mia cara pittrice,
          il devoto Amor per l'Arte
          vado a declamare nella tua umile anima
          così che tu possa continuare per sempre
          ad elargire al giovane poeta il brivido del Bene...
          Alessandro Borghesi
          Composta giovedì 21 gennaio 2010
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            Scritta da: Alessandro Borghesi

            Fermo immagine

            Veloce il movimento
            dei disegnatori digitali
            nel creare i quadri
            che mostran a noi curiosi
            l'arte della vita selvaggia

            Sveglio il genio delle carte
            francesi che di gran classe
            e molto onore sbaraglia
            il Dio denaro

            Superbo il comico parlante
            di lingua politichese
            dove tra barzellette e favole
            divulgate al popolo censore
            uccide l'aquila reale

            Dolce il cantastorie
            che di scrittura colpisce
            la beata ipocrisia del bene
            sporco di falsi valori

            Eterno il ricordo
            di uscire nel piccolo
            paradiso fatto di bontà
            laddove anime pie camminano
            alla ricerca della calma smarrita

            Nobile il pensiero
            che trapela nei tuoi occhi d'amore
            nel mostrare gocce di sentimento
            le quali scivolando baciano
            le mie labbra nude e provare un essenza di te...
            Alessandro Borghesi
            Composta mercoledì 14 ottobre 2009
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              Scritta da: Alessandro Borghesi

              A Monica

              Silenzio in questi fogli
              silenzio in queste parole
              dolore... confusione...

              Il male che corre nelle vene
              la tristezza che oscura gli occhi
              il pianto che bagna l'anima

              Sale la rabbia, sale lo sconforto...
              la notte si avvicina prepotente,
              senza far rumore...

              Codesti sono i sentimenti
              del mio io all'avvenire
              della tua scomparsa

              Senza un perché
              ti sei immolata lassù
              come un aquila dal carattere libero

              Voli leggiadra, indisturbata
              senza ostacoli che possano
              farti cadere nel limbo...

              Ripensi a noi,
              spiriti d'animo sincero
              che fanno parte del tuo cammino

              Ricordi i bei periodi
              passati insieme tra libri e svago,
              tra amori e delusioni

              Vent'anni hai solcato,
              ma... sei caduta in modo inesorabile
              sotto le fauci del mostro...

              Ora gli angeli ti guideranno
              nella nuova dimora
              dove verrai accolta con tanto Amore

              Lì troverai la "tua" facoltà...
              quella di lettere che tanto
              hai frequentato...

              Scriverai racconti, poesie
              letterine e romanzi...
              che dedicherai a noi...

              Le leggerai con tutta la grinta,
              contraddistinto dal tuo sorriso
              solare e splendente

              Le tue parole risuoneranno
              come luce dell'Amicizia
              che riempiranno i nostri cuori...

              Ti vogliamo un Mondo di Bene...

              Ciao... Monica.
              Alessandro Borghesi
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                Scritta da: Alessandro Borghesi

                Un cielo di ricordi

                Respiro ogni istante,
                respiro ogni ricordo,
                respiro il tuo viso
                ignudo e freddo,

                Ricordo ogni tuo gesto,
                ricordo ogni tua frase,
                ricordo le tue labbra
                d'Amore scivolare nelle mie,

                Dipingo ogni sguardo,
                dipingo ogni carezza,
                dipingo la tua ebbrezza
                di passione possedere i miei segreti,

                Scrivo ogni luogo,
                scrivo ogni emozione,
                scrivo la tua semplicità
                di vivere racchiusa nel mio silenzio

                Piango ogni caro,
                piango ogni voce,
                piango il tuo fato
                distrutto dentro te...

                Bacio ogni fiore,
                bacio ogni speranza,
                bacio il tuo corpo...
                il tuo cuore... che batte dentro me.
                Alessandro Borghesi
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                  Scritta da: Alessandro Borghesi

                  L'essenza

                  Vorrei essere una stella
                  per splendere sul tuo viso

                  Vorrei essere una goccia d'amore
                  per scivolare sul tuo seno

                  Vorrei essere il tuo segreto
                  per non lasciarti mai

                  Vorrei essere la tua luce
                  per illuminare il tuo grande cuore

                  Vorrei essere il sentiero
                  per guidare le tue emozioni

                  Vorrei essere un bacio
                  per sentire la tua anima

                  Vorrei essere una parola
                  per dirti che ti amo.
                  Alessandro Borghesi
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                    Scritta da: Alessandro Borghesi

                    L'alba di Valerio

                    Mente, mente...
                    infausto silenzio
                    ne circonda i suoi limiti

                    Segreto è il tuo dubbio
                    che nascondi nelle mura
                    della coscienza turbata

                    Amico dei miei pensieri
                    hai toccato il filo della vita
                    spezzato come una sottile tela

                    Cancellato per sempre
                    nei nostri visi, increduli
                    dell'inaspettato gesto

                    Ricolto da stupore
                    e rabbia, lanciato verso
                    il dolore e al pianto

                    Credo il buon Signore
                    che ti perdonerà e ti accoglierà
                    nella sua immensa casa

                    Non ti dimenticherò
                    sarai nel mio cuore
                    nel cassetto dei ricordi

                    Vorrei volare con te
                    per scrutare insieme
                    le meraviglie della nostra gioventù

                    Ti ricorderò nel cielo
                    in una stella nascente
                    a forma di guerriero che brillerà
                    più dei nostri pensieri...

                    Ciao Valerio...
                    Alessandro Borghesi
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