Vorrei vedere il sorriso sul viso di una madonna, anche quando si guarda attorno e non trova nessuno a invocarla. Vorrei sentire sempre la musica da un disco che gira, anche se dovesse arrivare in volo da un mondo lontano. Vorrei ricordarmi di te anche quando la carne che ci ha legati, sarà il concime di stelle che non sapranno splendere separatamente.
Sorridi ai pensieri quando arrivano nudi, ne misuri le forme e decidi il vestito che più gli si addice, cucendo parole che li possano dire senza ingessarli, senza costringerli ad alzarsi in punta di piedi per allungare qualche bassa ragione.
Sei il profumo del mattino, sparso da lenzuola di camelie arrossate che scuoti al vento dei tuoi anni più belli. Sei la pioggia che sorprende il deserto dissetando i nuovi perché. Sai la ricetta alchemica che raddrizza le curve dell'anima e fa brillare i pesi del corpo. Sai l'azzardo algebrico che incalza e poi educa la felicità.
Dove prima sentivo annodarsi non solo i pensieri, hai infiorato col rosso e l'azzurro a fresco nel buio, e poi hai convertito ogni nodo in un fiocco di gioia che posso sciogliere serenamente, non senza riempirmi nel tuo dispendio di luce a cui sai dare la costanza di una dimora, la certezza di un cordone ombelicale, quella luce che arriva improvvisa e ogni volta mi fa germogliare: basta guardarti per sapere che darsi è l'unico dono che non toglie ricchezza.
Colori d'autunno si mischiano nell'azzurro Il giallo dell'estate s'annicchia nei monti Le foglie tiepide rilassano gli ultimi fiori e la sottile brina rinfresca l'erba Ma l'essere più pericoloso trama Periodi cupi vuole L'animo sconvolgere E l'amore dividere il sole però padrone pace porterà ed il virus sconfiggerà.
Ho immaginato un mondo dove l'acqua era acqua la terra era terra l'aria aria ed il fuoco fuoco Dove l'amore era amore l'amicizia era amicizia il sangue sangue il coraggio coraggio Dove i bambini erano bambini le donne erano donne gli uomini uomini i fedeli fedeli Ho quindi aperto gli occhi ho iniziato a sognare il mondo era un'immensità bianca le macchie erano rosse le ombre erano verdi l'uomo era giallo Poi ad un tratto sono volato via dall'alto ho guardato e in fondo ho trovato... L'anima.
La solitudine nella folla Il vuoto nell'immenso Ridi bambino è un tuo diritto Il tempo dei sogni ti aspetta Ama gioca e impara Sarà il tuo lume nelle vie buie Non rammaricarti per i tuoi sbagli Ammirali poiché hai avuto coraggio Scusami se corro e non ti penso Il caos mi spinge ed io non rifletto Ma la pietra più preziosa che voglio donarti è l'infinito che fino ad oggi ho voluto catturare per poter darti ... futuro.