Scritta da: deittico
in Poesie (Poesie personali)
Amore... nel bicchiere della staffa
Alla ricerca, come argonauti dell'umano,
di un'affezione, d'una persona, o
della nostra immagine riflessa in un'audace emozione?
L'amore è un argomento inflazionato. Hank
invocò una pietosa morte, qualora ne avesse pronunciato il mero nome!
Io, invece, sono attratto dagli abissi
e non mi curo del mare a cui appartengono.
Stiamo parlando della ricerca di un essere speciale, o
di una rara emozione da aggiungere alla collezione?
Le collezioni muoiono
col giungere dell'ultimo pezzo,
le persone, prima o poi, scompaiono
con l'arrivo del "pezzo" successivo.
Ma a volte, seppur scomparse, rimangono addosso,
macchie di un buon rosso finito con troppa ingordigia,
e come ostinati segni di una piacevole bevuta,
si trasformano negli spettri di un ricordo
che sarebbe meglio non ricordare.
Questa persona è scomparsa e riemersa troppe volte
per saper più chi lei sia
o chi io sia con lei.
Eppure, evocandone il rossore paonazzo,
quello dell'amore non solo pensato,
il suo ridente viso compare tra i flutti del calice che impugno
a ricordarmi che sono certo di essere con lei ciò che non
sono con nessun'altra, o almeno di esserlo stato.
Per quanto riguarda lei, non so proprio più chi sia!
Quel viso riflesso nel tiepido vino lo voglio con me:
che il bicchiere della staffa sia!
Composta domenica 20 gennaio 2008
dal libro "Come un granello di sabbia - Raccolta" di PensieriParole Staff